Guam & Isole Marianne

Guam (o Guahan) è un'isola che si trova ai vertici, sia culturali che geografici, dell'Oceano Pacifico. È la terra più a sud di un ampio arcipelago dalla forma di arco, quello delle Isole Marianne.
Accomunate per lungo tempo dal punto di vista storico, ambientale e culturale, i due territori sono oggi piuttosto diversi.
Guam, territorio autonomo incorporato negli Stati Uniti, è un mix di isola corallina e isola vulcanica, di cultura tradizionale Chamorro e di una moderna cultura americana che la fa sembrare, da molti punti di vista, una delle Isole Hawaii in miniatura.
Nelle resto delle Marianne, invece, la cultura Chamorro e quella asiatica la fanno ancora da padroni, l'ambiente è relativamente incontaminato ed è probabile che, se avete già sentito nominare queste isole, sia per la Fossa delle Marianne e i suoi 10.911 metri di profondità nel cuore del Pacifico, un luogo degno dei migliori racconti di fantascienza di Jules Verne.

Guamflag
Bandiera di Guam
Popolazione: 160 000 circa
Capitale: Hagåtña/Agana (5mila abitanti - 60mila con l'agglomerato)
Macroregione: Micronesia
Status politico: Territorio non incorporato degli Stati Uniti


Mariana Islands
Bandiera delle 
Isole Marianne Settentrionali

Popolazione: 54 000
Capitale: Capitol Hill, isola di Saipan (1000 ab.)
Macroregione: Micronesia
Status politico: Territorio non incorporato degli Stati Uniti nell'ambito del Commonwealth

               
            La storia di Guam e delle Isole Marianne Settentrionali
Visitate da rari navigatori asiatici tra il 4000 e il 2000 a.C., Guam e le Marianne furono raggiunte poco dopo dai Chamorro, una popolazione originaria dell'Indonesia ed imparentata, alla lontana, anche con gli aborigeni australiani.
Nel corso dei secoli, anche i Refaluwasch, un impronunciabile popolo di navigatori micronesiani, visitarono le Marianne Settentrionali e vi si stabilirono.
La società dei Chamorro, che dominò sempre le isole, si sviluppò nell'arco di diverse migliaia di anni, favorendo la nascita di una lingua, di una religione animista e di usi propri, in parte simili a quelli degli arcipelaghi vicini e in parte del tutto unici.

Un retaggio particolarmente importante della loro cultura sono i numerosi pilastri di pietra disseminati nelle isole maggiori: questi pilastri, chiamati latde, erano in genere ricavati dalla pietra di corallo o dal basalto e, benché il loro uso non sia del tutto chiaro, alcuni archeologi li hanno paragonati ai Moai dell'isola di Pasqua per la forma ispirata, anche se molto vagamente, a quella degli uomini.

Isola di Guam, Pilastri  
Complesso di pilastri,
Isola di Guam
Guam fu raggiunta nel 1521 da Ferdinando Magellano. L'esploratore portoghese approdò nello stesso anno anche alle Marianne, dove fu protagonista di un episodio abbastanza spiacevole. I Chamorro delle Marianne avevano infatti accolto lui e il suo equipaggio, ma si erano appropriati di una barca: ciò accadeva abbastanza di frequente all'interno della loro società, poiché i beni erano messi in comune e la proprietà privata era quasi assente. Gli europei, prendendo come un affronto l'atteggiamento dei nativi, diedero inizio a una battaglia che pregiudicò per molto tempo la loro immagine tra le popolazioni locali.

Guam e le Marianne Settentrionali divennero una colonia spagnola nel 1565 e rimasero tali fino al 1898, quando gli Stati Uniti presero possesso di Guam e la Germania delle Marianne. Nel frattempo, le isole furono visitate dalle flotte commerciali, dai balenieri, dai più vari avventurieri e infine anche dai missionari. Molti tra questi visitatori introdussero malattie che si rivelarono letali per gli autoctoni.

L'arcipelago fu poi uno dei luoghi cardine in cui si svolse la seconda guerra mondiale nel fronte del Pacifico: occupata inizialmente dai giapponesi, che riservarono ai locali un trattamento durissimo, Guam fu poi riconquistata dagli alleati: tutt'oggi, non è raro imbattersi in relitti di navi, carcasse di aerei, postazioni per artiglieri e monumenti in ricordo delle battaglie che qui avvennero, e numerosi sono ancora i soldati dispersi nella giungla o nelle acque dell'isola.
Nelle isole Marianne, invece, la guerra si concentrò nell'episodio della battaglia di Saipan, nella quale gli americani massacrarono 29 000 giapponesi, ottenendo una vittoria strategica fondamentale.
Il secondo conflitto mondiale danneggiò anche i rapporti tra le isole: molti abitanti delle Marianne furono infatti "arruolati" come aiutanti dai giapponesi durante l'occupazione di Guam. I nativi di Guam, dopo il 1945, risposero a questo "tradimento" rifiutando l'unione in un unico territorio con le altre terre costituenti le Isole Marianne.

               Geografia e Ambiente di Guam e delle Marianne
Saipan Coast
La costa di Saipan, Isole Marianne


L'arcipelago delle Isole Marianne, di origine vulcanica, si divide nella zona meridionale, che include Guam e pochi altri scogli, e nella zona centro-settentrionale, il territorio delle Marianne Settentrionali.

Guam, che con i suoi 549 kmq copre una superficie maggiore rispetto a tutte le altre isole, è di gran lunga anche la più abitata e quella in cui l'influenza umana si fa sentire maggiormente.
Nel territorio isolano si alternano verdi territori collinari a pianure calcaree, coste sabbiose a coste rocciose, foreste tropicali a aree coltivate o abitate.

Le Marianne settentrionali, anch'esse isole costituite in maggioranza da calcare e rocce vulcaniche, vedono nel loro territorio la stessa alternata varietà che si registra a Guam, ma godono di una foresta tropicale più estesa e in miglior salute, con le dovute eccezioni: l'isola di Pagan è stata spesso utilizzata dalla marina americana come "campo di prova" per l'artiglieria navale, anche in tempi recenti, danneggiando gravemente l'ecosistema e le vite degli abitanti Chamorro.

Nella zona delle Marianne Settentrionali si trovano ancora vulcani attivi, come quelli delle isole di Agrihan, Pagan e Anatahan: quest'ultimo ha eruttato nel 2005.

Guam Coast
La costa di Guam
Il clima è tropicale e fortemente influenzato dall'oceano: le temperature si mantengono sempre attorno ai 30 gradi, i venti sono costanti e l'anno è diviso, sebbene non in modo radicale, in una stagione umida ed una secca.
Le acque circostanti le isole, inoltre, sono uno dei luoghi dove è più frequente e intensa la formazione dei cicloni tropicali che poi muoveranno verso l'Asia.
L'isola di Saipan, nelle Marianne Settentrionali, è stata nominata nel Guinness World Records come il "'posto dalla temperatura più uniforme" al mondo, per gli sbalzi limitati tra le stagioni.

Un pipistrello dell'Isola di Pagan
L'ambiente dell'isola di Guam è stato messo duramente alla prova più di una volta nel corso della storia: la ricca fauna marina e il suo naturale habitat, i coralli, hanno subito gli effetti di pesca e attività industriali scellerate, sebbene nell'ultimo decennio il recupero della salute ambientale stia raggruppando sempre maggiori gruppi ambientalisti e investimenti dalle autorità competenti.
La fauna della terraferma è invece poco varia: le numerose specie di volatili e insetti endemici si sono progressivamente estinte a causa del proliferare di altre specie invasive, in particolare di aggressive comunità di serpenti, contrastate di recente dal governo americano con topi "imbottiti" di veleno.

Più ricche, anche se non certo immuni ai problemi ambientali, sono le Marianne Settentrionali, dove il minor numero di specie invasive ha favorito la riproduzione degli uccelli e dei mammiferi: nell'oceano circostante l'arcipelago si trovano inoltre coralli, squali, testuggini, razze e balene.

                                 La capitale di Guam: Hagåtña
Agana, o Hagåtña in Chamorro, è la capitale di Guam, oltre che l'unica vera città dell'isola.
Centro turistico e commerciale di primo piano, ospita un'università, numerosissimi alberghi e servizi che in genere non hanno nulla da invidiare a quelli delle metropoli americane.
 
Agana, Guam
Vista di Hagåtña


                 La capitale delle Marianne Settentrionali: Capitol Hill
Fondato nel 1948 come centro di addestramento della CIA per i ribelli nazionalisti cinesi e dichiarato capitale nel 1962, Capitol Hill è un villaggio di poco più di 1000 anime.

               La cultura e la società di Guam e delle Marianne                                                
Si è detto che la cultura di Guam sia una delle macedonie più ricche del mondo: nell'isola Micronesiana, infatti, si intrecciano influenze dell'antica cultura Chamorro, con la sua lingua e le danze, con le influenze moderne, primariamente americane: esse sono dovute al lungo periodo, che continua tutt'ora, di appartenenza politica agli States.
La vicinanza con l'Asia e la presenza di nutrite comunità di immigrati, soprattutto cinesi, giapponesi e filippini, ha poi arricchito ulteriormente il panorama Guamiano, un mix di successo delle principali culture che si affacciano sull'Oceano Pacifico.
Nelle Marianne l'influenza asiatica, soprattutto giapponese, è forte, mentre l'influenza del mondo americano è leggermente minore: ad esempio, un'antica legge tribale vieta l'acquisto di terra a chiunque non appartenga all'etnia Chamorro, a conferma del ruolo ancora primario svolto dalla società tradizionale.

Saipan Festival
Festival di danza a Saipan


Le proporzioni etniche nell'arcipelago sono all'incirca le stesse: su Guam, circa il 40% della popolazione dichiara l'appartenenza all'etnia Chamorro, mentre nelle Marianne circa il 50%.
Il resto degli abitanti di Guam si divide tra gli asiatici (soprattutto filippini) e altri Micronesiani, compresi gli abitanti immigrati dalle Marianne, dove invece il restante 50 % è diviso tra cinesi, coreani, giapponesi e Micronesiani vari.
Queste divisioni variano a seconda dei centri che si prendono in considerazione: i piccoli villaggi rurali sono in larga maggioranza Chamorro o Micronesiani, mentre il numero di asiatici cresce molto nei centri maggiori, dove ristoranti, hotel e negozi sono spesso di proprietà cinese, giapponese o taiwanese.

Il panorama linguistico ha visto, negli ultimi anni, la faticosa rinascita della lingua tradizionale Chamorro, insegnata anche nelle scuole, la quale però è sempre preceduta per importanza dall'inglese.
Nelle Marianne, inoltre, è ufficiale anche il Caroliniano, un idioma della Micronesia.

Religiosamente parlando, l'arcipelago è in larga maggioranza cristiana, con netta prevalenza cattolica (85% della popolazione totale): piccole ma radicate le comunità di Buddhisti, Testimoni di Geova e animisti Chamorro.

L'economia di Guam, grazie alla dipendenza dagli Stati Uniti, è tra le più ricche del Pacifico, e la qualità generale della vita è molto elevata.
Attività come l'agricoltura e la pesca continuano a rivestire ruoli importanti, ma la maggior parte della popolazione è addetta al commercio e al turismo: l'isola è molto visitata da turisti asiatici e americani.
Le Marianne sono sensibilmente meno sviluppate economicamente e maggiormente dipendenti dal settore primario, pesca in particolare.

Tramonto a Guam
Tramonto sulla costa di Guam

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